Suono
Un universo di vibrazioni
Tutte le manifestazioni, sia del microcosmo sia del macrocosmo sono soggette alla legge della vibrazione.
Ogni vibrazione è rappresentata da alcune grandezze misurabili. La più importante è la frequenza ovvero il numero di volte al secondo in cui una vibrazione compie un ciclo completo.
Il suono udibile dall’orecchio umano occupa un certo campo di frequenze che va da 20 a 40.000 Hz.
Le onde radio occupando un altro intervallo; e la luce un altro campo di frequenze ancora diverso.
Il campo di vibrazione però non si ferma a questi elementi, vi sono vibrazioni, o meglio pulsazioni con cicli molto più lenti, ad esempio il ciclo stagionale, la rivoluzione di un pianeta attorno ad un astro. Il giorno e la notte, così come molti cicli all’interno del nostro corpo, basti pensare, per esempio, al ritmo respiratorio o al battito cardiaco, per arrivare alle frequenze vibratorie prodotte dal nostro cervello.
Il nostro corpo: generatore e ricevitore di suoni
Il nostro corpo è un vero e proprio generatore di suoni. Ne emettiamo continuamente, sia consapevolmente, sia inconsapevolmente. Il nostro cuore ha un suono, la circolazione del sangue produce un suono, il nostro respiro genera un fruscio che ci accompagna costantemente. Ogni parte del nostro corpo può essere percossa per produrre un suono, una pulsazione e poi un ritmo.
Però il grande direttore di questa sinfonia sonora è la nostra voce.
La voce umana è lo strumento sonoro più versatile e più complesso al mondo.
I suoni che produciamo con la nostra voce sono moltissimi, ma la maggioranza di essi ci serve per comporre il nostro linguaggio e per farci comprendere dalle altre persone.
Esiste però una modalità più elementare di utilizzo del suono, che si allontana dalle caratteristiche cerebrali tipiche del linguaggio. Questa modalità è quella di “dare suono” cioè di emettere singoli toni o coppie di toni privi di significato, ma carichi di energia, in inglese “Toning”.
Frequenza, Risonanza, Trascinamento
Cos’è la frequenza? Se tendiamo una corda tra due punti e la “pizzichiamo” essa andrà su e giù, da un massimo di tensione in alto, ad un massimo di tensione dalla parte opposta, passando per la posizione di riposo. Il numero dell volte che accade questo in un secondo è detto “Frequenza” e si misura in Hertz.
La frequenza si può disegnare come un’onda. Nell’esempio sotto ci sono due onde che hanno una frequenza doppia (blu) l’una rispetto all’altra (verde).
Ogni cosa ha una vibrazione che può essere misurata in questo modo, dal suono fino ad arrivare alla luce.
Quando un oggetto comincia a vibrare con una certa frequenza, un altro oggetto uguale nelle vicinanze, inizierà a sua volta a vibrare con la medesima frequenza. Questa è la risonanza. Il caso più tipico è quello del diapason. Possiamo estendere questo concetto, dicendo che, anche gli oggetti che hanno una frequenza multipla o sottomultipla entrano in vibrazione allo stesso modo.
Un po’ diverso è il concetto di trascinamento. Supponiamo che un oggetto A vibra ad una certa frequenza, un oggetto B nelle vicinanze è fermo e la sua frequenza è diversa da quella dell’oggetto A e non è nemmeno un multiplo, o sottomultiplo, di essa. Cosa succede? Succede che l’oggetto B verrà “trascinato” in vibrazione dall”oggetto A e la vibrazione di entrambi, si assesterà ad un valore intermedio tra i due, come se raggiungessero una specie di “accordo”.
Immaginiamo ora di applicare questi concetti al suono della voce. Emettendo una determinata frequenza vocale, quello che sta intorno sia a livello fisico che energetico entrerà in vibrazione secondo uno di questi principi.
Suono ed energia
Il suono, come detto, è vibrazione, quindi energia, una vera e propria energia fisica. Infatti attraverso l’emissione di un suono si generano onde di compressione nell’aria che trasmettono, di fatto, una vera e propria forza sul piano fisico. Basti pensare a quando ci troviamo in un luogo con una musica a volume molto alto, possiamo percepire nell’addome sotto forma di pulsazione la potenza sprigionata dal suono.
Oltre a questo aspetto energetico basilare e tangibile, esiste un ulteriore aspetto. Il suono possiede la capacità di agire sull’energia sottile e può essere “caricato” intenzionalmente di ulteriore energia.
Questo ci dice che il suono produce un effetto a livello fisico, dovuto alla trasmissione della vibrazione, ma non solo, esso produce un effetto a livello energetico più sottile interagendo con i centri energetici e i vari livelli dell’aura.
Il Toning
L’emissione di suoni singoli, o serie di essi, viene detto Toning. La particolarità della voce umana è che può essere caricata con una intenzione da chi la emette.
La tecnica più semplice è quella di cantare le vocali facendo risuonare ognuna di esse, in una specifica zona del corpo. In questo modo agiamo a livello fisico, mettendo in moto l’acqua del nostro corpo e provocando una stimolazione, ma non solo.
Avviene una stimolazione energetica sui piani più sottili che entrano in risonanza con il suono emesso.
Gli Armonici
Cosa sono gli armonici? Mi limiterò a parlare degli armonici vocali. È la capacità della voce di emettere contemporaneamente due suoni distinti di due frequenze diverse. Questi armonici seguono una scala naturale, diversa da quella degli strumenti musicali. In questa scala naturale gli intervalli non sono proporzionali.
Gli armonici che emette la voce umana sono di frequenze molto elevate. Essi sono un potente strumento di direzionamento e di sblocco dell’energia.
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