Aura
Cos’è l’aura?
Tutti noi conosciamo la calamita e il suo campo magnetico. In modo del tutto simile l’aura è il campo energetico che circonda e compenetra completamente il corpo fisico dell’essere umano. Non si tratta però di energia magnetica ma di una forma di energia diversa chiamata in svariati modi, di cui il più noto è prana.
Viviamo in un mare di energia e siamo anche noi
composti dalla stessa sostanza. Questa forma di energia
di cui i mistici di tutte le tradizioni parlano da millenni, è stata recentemente riconosciuta anche dalla scienza che
la chiama “Materia oscura”. Ma di oscuro non vi è nulla.
I fortunati che riescono a sintonizzare la loro vista su quelle frequenze la definiscono come un oceano di colori in movimento. Essa si comporta come un’onda e contemporaneamente come un fluido.
Ogni essere umano quindi è circondato da un campo di energia. Questo campo è composto di 7 livelli che si compenetrano, ognuno dei quali è connesso ad un chakra.
Cosa sono i chakra?
Chakra, vortici energetici
I chakra sono dei veri e propri vortici che alimentano il nostro campo aurico. Essi “risucchiano” energia dall’esterno ruotando in senso orario e la rendono disponibile per la fitta rete di canali energetici di cui è costituito il nostro organismo. I chakra sono posti in punti ben precisi lungo la colonna vertebrale e sono sempre in corrispondenza di una ghiandola endocrina. Ogni ruota di energia è preposta al corretto funzionamento di ben precise attività, sia fisiologiche che psicologiche.
Quando un chakra non metabolizza correttamente energia, significa che vi è un blocco, oppure che esso lavora al contrario, o lavora troppo, per sopperire alle mancanze di altri centri. In tutti questi casi siamo in presenza di uno squilibrio energetico che si riflette sull’individuo in diversi modi. Uno sbilanciamento ed un affievolimento dell’energia provocano un uguale sbilanciamento, o deficit, di specifiche funzioni fisiche e psichiche, oppure si può verificare un generico stato di stanchezza e indebolimento.
Cenni storici
Dall’inizio del secolo scorso si sono sviluppate molte discipline scientifiche. È iniziato lo studio della psicologia umana e lo studio delle forze e delle energie che compongono e muovono l’universo. Ogni disciplina ha seguito un suo percorso, disgiuntamente dalle altre e con una netta separazione dal misticismo religioso. Ognuna su un proprio binario come se non si dovessero incontrare mai. In realtà tutte queste strade parallele si sono sviluppate con una impercettibile convergenza.
Sempre più si è capito che gli aspetti psicologici corrispondono a vere e proprie forme energetiche, che le componenti essenziali della psiche umana hanno un corrispettivo energetico, e la scienza relativistica e i suoi modelli hanno concepito la possibilità di più piani di realtà che si compenetrano tra loro. Una delle affermazioni più recenti della fisica è quella sulla cosiddetta materia oscura. Una “nuova” forma di energia di cui sarebbe permeato l’intero universo.
Sempre più queste teorie ed affermazioni convergono verso quanto sostenuto dai mistici fin dai tempi più antichi.
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Il campo energetico umano in dettaglio
Per parlare del campo energetico umano occorre partire dal concetto che tutto è energia, ogni cosa che ci circonda compreso noi stessi non è altro che energia. La differenza tra quello che noi consideriamo energia e quello che consideriamo materia è il livello vibrazionale, detto anche frequenza. La materia non è altro che energia “condensata” cioè con una vibrazione molto bassa. A mano a mano che si sale con il livello di vibrazione troviamo energie via via più sottili. Le energie del campo energetico umano hanno onde di frequenze elevatissime. Al momento l’unico “strumento” in grado di percepirle è l’uomo con i suoi sensi, anche se sono stati sviluppati dispositivi in passato che rilevano la presenza dell’aura “caricandola” con altre forme di energia.
L’aura è, innanzitutto, una struttura estremamente logica che funziona secondo regole ben precise.
E’ un involucro energetico che ci circonda, ci compenetra e ci protegge.
È collegato al mondo esterno attraverso i chakra che, come abbiamo già, detto sono delle porte che assorbono e restituiscono continuamente energia. Esso però interagisce con il mondo esterno anche direttamente, espandendosi, contraendosi, deformandosi a seconda di quello che noi siamo o sentiamo in ogni singolo istante.
A prima vista, per chi ha la capacità di osservarlo, appare come una forma ovoidale, multicolore, in continua mutazione. Per chi è in grado di discriminare le diverse frequenze appare strutturato in livelli vibrazionali distinti.
Possiamo schematizzare questi livelli, chiamandoli corpi, come segue:
(nomi tratti dalla bibliografia riportata)
- Corpo Eterico
- Corpo Emotivo
- Corpo Mentale
- Corpo Astrale
- Corpo Eterico matrice
- Corpo Celestiale
- Corpo Causale
Ogni involucro ha una sua funzione specifica ed è alimentato da un chakra principale benché sia collegato anche a tutti gli altri chakra.
Corpo Eterico
Il primo campo aurico è di colore azzurro e sporge dal corpo fisico da 0,5 a 5 cm. Esso ricalca esattamente il corpo fisico e rappresenta il suo negativo energetico, cioè la struttura su cui poggiano tutti gli organi e i tessuti.
Esso è legato al chakra di base, cioè connesso all’energia terrena il cui colore è rosso.
E’ legato alla salute del corpo. Prima dello sviluppo di una malattia, qui si notano le deformazioni. Una disarmonia fisica prima si sviluppa a livello di emozione pensiero, poi a livello energetico e infine a livello fisico.
Corpo Emotivo
Il secondo livello vibrazionale dell’aura è quello emotivo. Appare come un campo che sporge dal corpo da 2,5 a 7,5 centimetri.
È multicolore come la girandola di emozioni di cui è composto. Il suo chakra principale è quello del pube, simbolicamente legato all’acqua archetipo del mondo emotivo.
Corpo Mentale
Il terzo livello è quello mentale. Questo campo aurico è di colore giallo e il suo chakra principale è quello del plesso solare di colore giallo anch’esso. Si estende dal corpo fisico da 7,5 a 20 cm
In questo campo aurico “ruotano” le nostre forme pensiero, in particolare quelle ricorrenti. Ci si può domandare per quale ragione un chakra così in basso appartenga al livello mentale. La risposta sta nel fatto che rappresenta comunque il più altro livello dell’aspetto terreno. La riprova la si può trovare nel fatto che esso governa il nostro apparato digerente in cui l’intestino tenue rappresenta il nostro “cervello inferiore”. Da notare che recenti studi scientifici hanno appurato la presenza di cellule neuronali nell’intestino.
I due campi aurici mentale ed emotivo lavorano a stretto contatto, quasi non si distinguono. In quanto spesso le forme emozionali e le forme pensiero si attivano vicendevolmente e le si può trovare aggregate.
Con questi 3 campi aurici si completa la parte “terrena”, quella legata alla dimensione dell’ “io” del nostro essere ed i primi 3 elementi terra acqua e fuoco.
Corpo astrale
Il quarto campo aurico è quello cosiddetto “ponte” tra i livelli inferiori e quelli superiori dell’aura. El’ il corpo astrale, legato all’elemento aria e ai sentimenti. E’ dominato da forme multicolore e da tonalità tenui. Il suo chakra principale è quello del cuore ed è di colore verde. La sua estensione varia da 15 a 30 cm rispetto al corpo fisico.
Il suo elemento è l’aria.
Già a questo punto possiamo osservare che i campi dispari 1° 3° 5° appaiono strutturati in forme reticolari, mentre i campi pari 2° 4° appaiono in forme indistinte e multicolore.
Sopra al corpo astrale, vi sono altri 3 campi aurici che appartengono alle capacità umane superiori e spirituali che possiamo identificare con il “sé” e rispondono alla stessa regola, il 7° è un campo strutturato, mentre il 6° è indistinto.
Corpo Eterico matrice
Il quinto corpo sottile è chiamato corpo eterico “matrice”, in quanto contiene tutte le forme del piano fisico, ma a differenza del corpo eterico le forme si manifestano come dei vuoti, come se si trattasse di uno stampo. Questo corpo sporge da quello fisico da 45 fino a circa 60 centimetri. È di un colore blu cobalto con dei filamenti che si diramano dal centro della struttura verso l’esterno. Esso è la matrice superiore del corpo eterico ed è molto importante quando si sviluppano disarmonie nel corpo fisico. È qui che risiede il nostro senso di appartenenza al mondo e la sensazione di sentirci a nostro agio in quello che facciamo.
È collegato al 5° chakra della gola di colore blu.
Il suo elemento è l’etere.
Corpo Celestiale
Il corpo celestiale è collegato al 6° chakra. È formato da numerosi raggi luminosi multicolore che hanno una direzione radiale a partire dal centro del corpo per una estensione variabile dai settanta ai novanta centimetri. Come gli altri corpi pari (secondo, quarto e sesto) si presenta come una struttura indefinita, a differenza della struttura dei corpi dispari (primo, terzo, quinto e settimo). Questo corpo presiede alle emozioni superiori, quelle legate al “sé” anziché all’ “io”. È la sede dei sentimenti di amore universale e verso il divino, è legato alle esperienze spirituali. È legato al 6° chakra.
Corpo Causale
Questo corpo, ha la forma di un grande uovo dorato attraversato da una rete di linee intersecanti molto luminose Si estende per circa un metro dal centro del corpo e contiene tutti gli altri corpi aurici. È altamente strutturato ed è il più forte dei campi aurici. Esso contiene in sé la corrente energetica principale sulla quale sono innestate tutte le radici dei chakra principali.
Il moto di questa corrente è pulsante, ascendente e discendente. Esso rappresenta il livello mentale sul piano spirituale cioè il livello mentale del “sé” superiore. È collegato al settimo chakra ed è legato al progetto di vita della persona.
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